Genova. In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla Mobilità, Simone Farello, il quale ha annunciato che alla scadenza delle attuali concessioni demaniali, nel 2015, il Comune di Genova sceglierà di tenere per sé e gestire direttamente il 30% di Corso Italia, arriva la replica di Giorgio Ceccaroni, titolare di uno stabilimento balneare sul litorale genovese e portavoce di Fiba Confesercenti.
“Registriamo con dispiacere che, ancora una volta, veniamo a conoscenza per mezzo degli organi di stampa di dichiarazioni che riguardano un tema di importanza vitale e strategica per la nostra categoria e per il quale, al contrario, sarebbe opportuno e auspicabile un confronto serio tra l’Amministrazione e gli operatori – spiega – Su un tema delicato come le concessioni demaniali riteniamo doveroso, da parte degli assessori competenti, il coinvolgimento dei gestori degli stabilimenti, in modo che si possa arrivare a decisioni concordate. Senza questi passaggi i rapporti si complicano e diventa difficile arrivare ad una soluzione del problema condivisa”.