Genova. Botta e risposta in consiglio comunale sulle aperture domenicali dei commercianti genovesi durante il periodo di Euroflora. Il nuovo regolamento sugli orari del commercio in sede fissa, in vigore dall’11 febbraio, aveva introdotto, tra le altre misure, l’obbligo di chiusura totale per le giornate del 1° gennaio, della domenica di Pasqua (24 aprile), del 1° maggio e del 26 dicembre.
Ma, data l’eccezionalità della kermesse internazionale di Euroflora, le associazioni di categoria in più occasioni hanno sollevato il problema: le due date rappresentano un’occasione importante e un’ottima opportunità per il commercio genovese, da qui la richiesta di deroga. “Non è possibile che gli esercenti debbano fare una raccolta firme per poter tener aperto le due domeniche in concomitanza con la fiera, dalla Giunta sono necessarie maggiori risposte” ha ribadito oggi, con un’interrogazione a risposta immediata, Aldo Praticò, consigliere Pdl, all’assessore al Commercio Gianni Vassallo, che, nel nuovo regolamento aveva istituito, con le associazioni di categoria, un Osservatorio permanente per verificare la corretta applicazione della normativa e decidere eventuali correzioni da apportare, come nel caso di Euroflora.
“Lunedì si terrà la prossima riunione dell’Osservatorio – ha spiegato Vassallo – valuteremo la possibilità di una deroga a quel gruppo di attività del Porto Antico che hanno fatto richiesta per le giornate di Pasqua e del 1° maggio. Non sono d’accordo sulle singole richieste – ha concluso l’assessore – ma quelle collettive, con richiesta unitaria da parte di più esercenti, potranno ancora essere valutate”.
Alberto Maria Vedova – Tamara Turatti