Genova. Visualizzare la vittoria e portare a casa i tre punti. Cavasin prepara così la Sampdoria, alla vigilia della difficile partita con il Chievo. “Siamo tranquilli e sereni – racconta l’allenatore della Samp in conferenza stampa – In questi 15 giorni ci siamo avvicinati ancora di più e siamo concentrati sul nostro obiettivo. Siamo pronti a lottare per questo, dobbiamo godere di questo nuovo obiettivo che è quello di restare in serie A”.
Mancano otto partite e ai blucerchiati servono punti, un pareggio non basta. “Significherebbe essere più vicini a perdere che a vincere – ha detto il tecnico – Dobbiamo pensare a giocarcela e visualizzare in noi la possibilità di vincere questa partita. Sarà importante e fondamentale, ma la prossima lo sarà ancora di più. Mancano 8 gare e più ci avviciniamo alla fine più i punti diventano importanti”.
Una nota stonata, dopo i sospetti sulle scommesse, anche sull’arbitraggio, affidato a Brighi, della sezione di Cesena, squadra direttamente concorrente della Samp nella lotta per non retrocedere. “Siamo al di sopra di questo tipo di valutazioni – ha chiosato Cavasin – Gli arbitri sono pronti e sopra le parti. Io credo che questi sospetti non possano incidere in una nessuna maniera, né prima, né durante e nemmeno dopo la gara”.