Liguria. L’istat certifica ciò che è purtroppo già noto alle famiglie liguri: nel 2010 il potere d’acquisto delle famiglie, cioè il reddito disponibile, è calato dello 0,6 per cento. Un’altra riduzione dopo la forte contrazione del -3,1 per cento registrata nel 2009.
In un biennio abbiamo perso il 4% ma già da questo trimestre si prevede una nuova accelerazione a causa dei rialzi sui carburanti. Questo ci porterà a una perdita secca superiore al 5%. La Liguria è una delle regioni più penalizzate. Le condizioni sociali e produttive del nostro territorio dove vivono molti anziani e notevoli sono le spese di trasporto, costringeranno le famiglie a molti sacrifici.
“La mancanza di risorse auspichiamo non abbia ricadute negative sul sistema turistico regionale, settore di grande qualità con eccellenti livelli di occupazione. I socialisti liguri – dichiara il segretario regionale Maurizio Viaggi – ribadiscono la necessità che il governo blocchi i rincari dei prodotti petroliferi e lo può fare semplicemente congelando le accise, incentivi il settore turistico e, con equità, favorisca le famiglie, gli anziani e i disabili che sono i soggetti più deboli della società italiana e sono quelli che pagano il prezzo della crisi economica”.