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Calcio, Promozione: gli stimoli del Finale prevalgono sul Serra Riccò

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Finale Ligure. Dodici partite, dodici vittorie, 37 reti fatte, 6 subite. Oggi pomeriggio il Finale ha aggiunto un altro tassello al suo eccezionale girone di ritorno, grazie al quale sta volando verso l’Eccellenza. I giallorossi, nella sfida con il Serra Riccò, si sono trovati la strada spianata da due episodi favorevoli, poi hanno gestito il vantaggio senza correre rischi, legittimando con la supremazia territoriale il 3 a 0 finale.

La scelta di giocare in anticipo si conferma azzeccata. Sugli spalti del Felice Borel si contano circa cinquecento spettatori, sicuramente più di quanti ce ne sarebbero stati se si fosse giocato domani pomeriggio, in contemporanea con altre partite locali. I giallorossi possono contare sul sostegno dei loro tifosi più accesi, molto colorati ed instancabili nell’incitare la propria squadra.

A detta del direttore di gara la tenuta con la quale si presenta il Finale può confondersi con quella del Serra Riccò, pertanto i locali sono costretti a cambiarsi e a giocare in maglia bianca con pantaloncini rossi. Buttu schiera Porta tra i pali; in difesa, da destra, Kryemadhi, Olivieri, Ferrari e Puddu; Barducci e Sancinito centrali di centrocampo, Capra e Ferrara sulle fasce, Rossi e Perlo davanti. Spissu risponde con Romeo in porta, Macciò libero leggermente arretrato rispetto ad una linea difensiva con Ronco, Scabini, Bianchi e Sardu; Moscamora e Calautti a centrocampo, Di Pietro e Piacentini esterni in appoggio a Rotunno.

In avvio la partita stenta a decollare. Si segnala solamente un bel lancio di Barducci per Capra che prova il cross basso, Romeo blocca a terra. Dopo una decina di minuti il risultato si sblocca. La palla giunge a Rossi, in posizione centrale appena dentro l’area, e l’attaccante finalese va a terra dopo un contatto con Scabini. De Icco fischia il calcio di rigore, tra le proteste dei gialloblu ed un certo stupore anche tra i locali. Sul pallone va Capra che insacca di potenza, per poi esibirsi in una serie di capriole in segno di esultanza.

Il Serra Riccò è incapace di reagire, per il Finale la partita è già in discesa. Al quarto d’ora Puddu crossa da sinistra, in area Capra colpisce di testa e Romeo para. Poco dopo, su un pallone messo in mezzo da Capra, Rossi non ci arriva per un soffio. Moscamora si mostra un po’ troppo nervoso e si becca il cartellino giallo. Poco dopo arriva il raddoppio. Barducci dal limite prova il tiro ma svirgola, Capra tiene vivo il possesso finalese e serve lo stesso Barducci che si sovrappone sulla destra, va sul fondo e crossa rasoterra a cercare Capra nell’area piccola, Bianchi, nel tentativo di anticiparlo, devia nella propria rete.

E’ ancora Finale. Al 27° Puddu lotta caparbiamente sulla fascia destra, vince un rimpallo e si presenta al limite dell’area ma la sua ottima azione personale si conclude con un tiro che è facile preda per Romeo. Gli ospiti si fanno avanti per la prima volta al 28°, con un calcio di punizione che porta Sardu a cercare il cross dalla sinistra, respinto, palla ancora al numero 3 che cade a terra e si lamenta, ma De Icco fa proseguire. Poco più tardi è Moscamora a finire per terra in area finalese dopo un contatto con Puddu, ma è tutto regolare.

La facilità dei padroni di casa nel colpire viene evidenziata al 32°, quando su un rinvio di Romeo è Capra a centrocampo a respingere di testa, trovando Rossi che scambia con Perlo e va al tiro, impegnando l’estremo ospite nella parata per fermare la sfera indirizzata nell’angolo basso alla sua destra. Sull’altro fronte Rotunno si fa notare con un’insidiosa punizione che scavalca la barriera e impegna Porta.

Il Serra Riccò non va oltre un tiro da dimenticare di Calautti, poi le battute conclusive del primo tempo vedono i giallorossi spingere senza però forzare troppo. Sugli sviluppi di una punizione dalla destra il pallone perviene a Rossi che tira debolmente, Romeo non ha problemi. Poi è Capra a calciare a rete una palla vagante respinta dalla difesa ospite, il portiere è attento. L’estremo difensore ospite si fa sentire con i suoi, dato che si gioca in una sola metà campo. Ma al 44° è nuovamente chiamato in causa: calcio da fermo dalla sinistra, Sancinito scambia con Ferrara e cerca l’angolo alto sul palo opposto, Romeo respinge, riceve Capra che va al tiro, ribattuto, tocca a Barducci che calcia fuori dallo specchio della porta.

Nel primo minuto del secondo tempo Capra cerca Rossi che prova la semigirata, Macciò gli si oppone. Al 4° Capra entra in area sulla destra e spara a rete ma manda alto. Il Serra Riccò, pur senza mai dare l’impressione di essere in grado di riaprire l’incontro, comincia a mostrare volontà di riscatto. Al 6° Sardu dialoga per due volte con Ronco, questi serve un assist in mezzo dove irrompe Di Pietro che manda sopra la traversa da pochi passi. All’8° il numero 10 gialloblu infila la palla in rete ma il gioco era già fermo per posizione di fuorigioco.

Al 9° Perlo riceve palla al limite, stoppa di petto e tocca dietro per l’accorrente Sancinito che spara alto. Il Finale pare volersi limitare a controllare, del resto non ci sono motivi per accelerare e spendere energie. Così bisogna attendere il 22° per annotare una nuova occasione, quando, su una punizione dalla sinistra di Sancinito, in area lisciano un paio di giocatori ma non Ferrari che chiama Romeo ad una parata non facile.

La parola fine sulle sorti dell’incontro viene scritta al 24°. Il Serra Riccò prova ad imbastire un’azione d’attacco ma perde palla in avanti, Badoino dà il via alla veloce ripartenza locale, serve in verticale Puddu che entra in area, Romeo gli esce incontro e il terzino finalese, con freddezza, serve Capra che deve solamente appoggiare in rete. Mentre i giallorossi si abbracciano sotto la parte di tribuna occupata dagli ultras, i genovesi si lamentano con il guardalinee chiedendo un fuorigioco. L’arbitro estrae un cartellino giallo. Poi Moscamora si rivolge in maniera poco gentile alla panchina finalese, il direttore di gara se ne avvede e lo manda negli spogliatoi.

Il Serra Riccò cerca la reazione d’orgoglio, Di Pietro va al tiro, pallone a lato di poco. Al 28° Capra fa partire un insidioso cross dalla sinistra, la difesa ospite allontana. Nell’altra metà del campo è Sardu a cercare i compagni in mezzo, la palla, respinta, giunge a Ferrando e sul suo tentativo di assist i giallorossi si rifugiano in angolo. E’ il 30° ed è il primo tiro dalla bandierina della partita. Calautti lo calcia troppo corto, Capra allontana.

Si accendono i riflettori. Il Finale, forte della superiorità numerica, si fa ancora avanti. Al 35° Romeo è costretto ad uscire dall’area per anticipare Capra e con un colpo di testa mette in fallo laterale. Puddu cerca il sigillo personale e ci va vicinissimo con un’iniziativa sulla destra conclusa con un diagonale che si spegne di un soffio a lato. Al 42° Rossi riceve palla in area e batte a rete, il suo sinistro è bloccato da Romeo.

Al 44° il Serra Riccò ha a disposizione una punizione sulla trequarti, Calautti mette in mezzo e i difensori locali deviano in corner. Anche il neo entrato Romeo ha modo di mettersi in luce, servendo Rossi che prolunga per Puddu, il quale controlla bene, salta anche Romeo in disperata uscita e cerca il tocco di precisione ma sfiora il primo palo. Il poker non arriva e nel recupero ci sono pochi sussulti. Rotunno conclude da fuori, Porta blocca. Romeo esce in presa alta su un traversone pericoloso. Infine, Perfumo imbecca Rotunno che cerca il tocco di prima ma non trova la porta.

Il superfluo recupero giunge al termine e al triplice fischio dell’arbitro i giocatori finalesi possono correre a festeggiare sotto i loro tifosi per la vittoria numero 17, ennesimo atto di questa cavalcata trionfale che è ormai vicina all’ambito traguardo: la promozione in Eccellenza.

Il tabellino:
Finale – Serra Riccò 3 – 0 (p.t. 2 – 0)
Finale: Porta, Kryemadhi, Puddu, Barducci (s.t. 15° Fortunato), Ferrari (capitano), Olivieri, Capra, Sancinito, Rossi, Perlo (s.t. 11° Badoino), Ferrara (s.t. 39° Romeo). A disposizione: Tabò, Abate, Calò, Guiddo. All. Buttu.
Serra Riccò: Romeo, Macciò, Sardu, Scabini, Bianchi (capitano), Moscamora, Ronco (s.t. 32° Pazmino), Calautti, Rotunno, Di Pietro (s.t. 46° Perfumo), Piacentini (s.t. 1° Ferrando). A disposizione: Molinari, Da Ronch, Serando. All. Spissu.
Arbitro: Roberto De Icco (Novi Ligure). Assistenti: Andrea Iberto e Antonino Carnazza (Imperia).
Reti: p.t. 11° Capra (F), 24° (autogoal) Bianchi (S), s.t. 24° Capra (F).
Espulsioni: s.t. 24° Moscamora (S).
Ammonizioni: p.t. 10° Scabini (S), 22° Moscamora (S), s.t. 24° Calautti (S).
Calci d’angolo: Serra Riccò 2, Finale 1.
Fuorigioco: Finale 5, Serra Riccò 4.
Recupero: 0′, 3’30”.

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