Caldo record ad aprile, con temperature mai così alte da quarant’anni. A sottolinearlo è il meteorologo, colonnello Paolo Ernani. “Le temperature con punte di 29-31 gradi registrate sia ieri che oggi sulle regioni del Nord Italia – spiega – vanno ricollegate alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre. Non a caso un’estesa fascia di alta pressione si estende dalla Azzorre fino a interessare Spagna, Francia e il Nord Italia. Questa situazione di alta pressione che si accompagna a bel tempo e con temperature quasi estive al nord e nella norma sul resto della Penisola, tenderà però a sfaldarsi a causa di una corrente nord-occidentale che porterà della variabilità a partire da mercoledì-giovedì sulle regioni del Nord e del medio-Adriatico”.
“Conseguentemente – sottolinea il meteorologo – le temperature torneranno nella media stagionale. Mentre i paesi interessati dall’anticiclone delle Azzorre beneficiano di temperature quasi estive contemporaneamente i Paesi dell’est europeo, come Romania, Bulgaria, Ucraina, e parte della Grecia, subiranno una forte diminuzione delle temperature su livelli quasi invernali”.