Liguria. La segreteria socialista ligure, sulla norma in discussione per il testamento biologico, concorda con quanto dichiarato da Riccardo Nencini “Meglio nessuna legge che una cattiva legge e quella in incubazione è pessima”.
“Quelle di Riccardo Nencini e dei socialisti sono parole di buon senso – ribadisce il Psi ligure – Oggi, nel silenzio delle tragedie private, sono medici e famigliari a decidere, spesso insieme, quando è giunto il momento di accorciare sofferenze divenute inutili e disumane. Perché allora non dare a ciascuno il diritto di esprimersi fin quando si ha la lucidità per farlo? E se non si vuole riconoscere questo diritto fondamentale, non è meglio lasciare le cose come stanno? All’impostazione della chiesa cattolica, rispettabile, ma che dovrebbe riguardare solo i credenti, si è sovrapposta oggi la ferocia di una posizione ideologica e degli interessi elettorali”.
“Chi in questi anni – dichiara Maurizio Viaggi, segretario regionale ligure – ha creduto in un partito laico e liberale come avrebbe dovuto essere Forza Italia, deve prendere atto che il PDL e Berlusconi, oggi sono lontani da queste culture e ancor di più da quella socialista. Festini e assemblee nostalgiche del fascismo, non fanno parte della nostra cultura. Sono certo che anche gli elettori, che ai valori socialisti si sono sempre riconosciuti, stiano comprendendo quanto di eversivo, illiberale ed immorale c’è in questa destra. L’alternativa è restituire fiducia a chi in Italia e in Europa rappresenta i valori di libertà e solidarietà, il Partito Socialista Italiano”.