Cronaca

Tangenti Vte Genova, chiesti 134 anni per 40 imputati

tribunale

Genova. Il pm Francesco Pinto, del Tribunale di Genova, ha richiesto oltre 134 anni di carcere nei confronti dei quaranta imputati, tra funzionari doganali e spedizionieri, sotto processo perché accusati, a vario titolo, di corruzione e peculato.

Il processo riguarda le presunte tangenti circolate al Terminal VTE di Genova Voltri nel 2004. Le pene richieste dal pm variano da un massimo di 9 anni e 6 mesi per il funzionario doganale Rosario Musmeci a un minimo di un anno e 4 mesi ciascuno per due spedizionieri. Le pene più consistenti sono state chieste anche per i funzionari doganali Roberto Antonio, Maria Badino e Marco Marchi (6 anni e 6 mesi ciascuno) e per gli spedizionieri Marina Muto (7 anni e 6 mesi) e Matteo Baghino (6 anni). Per un imputato il pm ha chiesto di non procedersi per intervenuta prescrizione.

Secondo l’accusa gli spedizionieri avrebbero pagato delle tangenti ai funzionari doganali per chiudere un occhio sulle procedure e permettere il passaggio delle merci ai varchi doganali. I compensi in denaro per ogni operazione doganale sarebbero variati da 100 a 350 euro ma i pagamenti sarebbero anche avvenuti in buoni benzina.

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