Genova. Allo sicopero generale in programma il 6 maggio a Genova, non ci saranno né la Cisl, né la Uil, né i sindacati di base. Lo ha annunciato il segretario generale della Cgil di Genova, Ivano Bosco, a margine dell’iniziativa organizzata dal sindacato, oggi pomeriggio nella centrale via San Lorenzo, per chiedere ‘Diritti, democrazia, welfare e lavoro per tutti, tutti per il lavoro’.
“Manifestiamo a fianco dei lavoratori, dei pensionati, degli studenti, dei cittadini che lottano per salvare il lavoro, difendere i diritti e il futuro dell’Italia – si legge sul volantino distribuito dalla Cgil -“.
Secondo il sindacato, nel 2010 a Genova ci sono state più di 13 milioni di ore di cassa integrazione, 3.023 persone in mobilità e quasi 1.000 pratiche collettive di mobilità.
La manifestazione si articolerà in due cortei, il primo con partenza dal Terminal Traghetti, il secondo dai giardini di Brignole, e un comizio finale in piazza De Ferrari. Otto ore di astensione dal lavoro dei settori pubblico e privato.