Santa Margherita. Tra chi è a favore e chi è contro, continuano le polemiche sul progetto del nuovo porto di Santa Margherita. “Avviati i contatti con i comitati rapallesi per il blocco dei mezzi pesanti in caso di apertura dei cantieri, avviati i contatti con i comitati nazionali della No Tav per collaborazioni reciproche e supporti legali, contro ogni contrapposizione tra difesa del territorio e bisogno di occupazione dalla parte dei cittadini, diffidando dalle chicchere dei politici locali, veri complici degli speculatori e di tutti i parassiti che campano sulla nostra pelle, la nostra lotta andrà avanti ad oltranza”. A dichiararlo fermamente è il comitato No Porto.
“La nostra lotta reclama più democrazia dal basso e più onestà e moralità da parte dei signori della città, sapendo che questo sarà solo un piccolo passo, anche se netto e deciso, contro questa città dove tutto è merce e, quindi, dove proprio tutto è sottoposto alla legge del profitto – concludono – Quindi consigliamo a Bandera & C di non spendere soldi in altri progetti (ammesso che ne abbiano spesi) perché la speculazione del porto non andrà a buon fine, il movimento No Porto si opporrà con ogni mezzo. Se poi vogliono fidarsi dell’Amministrazione Comunale facciano pure, ma non si lamentino poi, e non ci chiedano il conto se perderanno tutto”.