Regione, Pdl: “Che fine ha fatto l’acquisto della Tac per lo screening fumatori?”

pdl ligure

Regione. “E’ l’ora di dire basta alla politica dello spreco – dichiarano Matteo Rosso e Marco Scajola – E’ inaccettabile che la Liguria continui a perdere importanti occasioni per garantire servizi migliori e più efficienti ai pazienti liguri. Credo che, più che mai in questo momento, diventi fondamentale individuare le priorità e sono fermamente convinto che sia molto più utile procedere con l’acquisto di questa importante apparecchiatura invece che spendere milioni di euro in uffici nuovi ed aumenti indiscriminati di stipendio”.

La querelle prende le mosse dal fatto che la Giunta regionale a dicembre del 2010, con una lettera d’interesse inviata al Ministero, aveva espresso la sua volontà a partecipare al progetto rientrante nell’ambito di un programma di screening in una popolazione di soggetti forti fumatori. Questo programma prevedeva l’acquisto di una Tac a bassa emissione di radiazioni che consente , viste anche le caratteristiche del bacino d’utenza genovese e ligure, alla popolazione di poter beneficiare degli effetti positivi della prevenzione.

Su questa vicenda però c’è poca chiarezza ed a mettere le mani avanti è il Capogruppo del Pdl Matteo Rosso insieme al Vice Capogruppo Marco Scajola che spiegano: “la preoccupazione sorge dal fatto che la Regione sembra non abbia ancora risposto alla lettera del Ministero della Salute per confermare la propria disponibilità alla compartecipazione per l’acquisto del macchinario. Ad oggi infatti ci risulta che la Giunta regionale non abbia fatto sapere ancora nulla, con la diretta e pesante conseguenza che senza apposita lettera d’impegno non si potrà redigere la tabella di finanziamento definitiva da sottoporre ai competenti Organi di Controllo che in assenza di questa comunicazione non finanzieranno più il progetto”.

“Per questo ho presentato un interrogazione urgente –aggiungono Rosso e Scajola – voglio sapere cosa intende fare la Giunta regionale di fronte a questa importante opportunità per i cittadini liguri”.

“La Regione si era impegnata con il Ministero a compartecipare su questo progetto nella misura e nei tempi richiesti dalla realizzazione del programma – fanno sapere i consiglieri regionali del Pdl – e si prevedeva un cofinanziamento della metà dell’importo per l’acquisto della Tac”.

Rosso e Scajola infatti spiegano che la Commissione nazionale per la ricerca nazionale il 5 novembre del 2010 aveva emanato un bando per l’acquisto di attrezzature per la ricerca sanitaria degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico “ il progetto al quale aveva aderito la Regione Liguria aveva importo complessivo di 900.000,00 Euro, di cui –precisano gli esponenti del Pdl – la metà doveva essere corrisposta dalla Regione quale elemento indispensabile per l’erogazione da parte del Ministero della Salute della restante parte dei fondi necessari”.

I due consiglieri del Pdl inoltre fanno sapere che nella lettera di interesse che la Regione aveva inviato al Ist si faceva riferimento al fatto che nel territorio ligure sul bacino d’utenza incidevano oltre all’elevato numero di fumatori anche altri fattori di rischio che determinavano forte preoccupazione in merito alla rilevanza di patologie oncologiche polmonari “questo programma garantiva alla collettività di poter beneficiare di un programma di screening indispensabile. Mi auguro che nel giro di 15 giorni massimo la Giunta proceda, altrimenti ancora una volta si dovrà spiegare ai cittadini perché ci sono 17 milioni di euro per i nuovi uffici amministrativi ma non per le apparecchiature utili a prevenire e curare”, concludono Matteo Rosso e Marco Scajola.

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