Regione. “C’è il rischio della concentrazione delle emittenti a scapito della concorrenza”. Armando Ezio Capurro (Noi con Claudio Burlando) ha illustrato un’interrogazione per chiedere alla Giunta quali iniziative abbia intrapreso per facilitare i cittadini nel passaggio dal sistema analogico a quello digitale terrestre, previsto nel secondo semestre 2011 nelle provincie di Imperia, Savona e Genova. Capurro ha chiesto se la Liguria ha previsto di dare dei contributi per evitare che le piccole emittenti scompaiano perché prive di risorse per adeguarsi.
Ha risposto l’assessore alle attività produttive Renzo Guccinelli assicurando l’impegno della Regione ad affrontare lo switch off con un ruolo di coordimento per affrontare le varie criticità. “Non esiste un vero e proprio fondo di finanziamento dedicato, ma la Regione ha sostenuto lo slittamento dal novembre 2010 al secondo semestre 2011, contemporaneamente ai sistemi francesi e toscani. Abbiamo organizzato incontri con le associazioni artigiane per realizzare un prezziario degli antennisti, abbiamo affidato a Datasiel la realizzazione di un sito per informare gli utenti e abbiamo dato la possibilità alle emittenti di partecipare ai bandi per l’assegnazione di fondi europei destinati a progetti di innovazione”.
Massimo Donzella (Noi con Claudio Burlando) ha sottolineato che le tv locali perderanno ben nove bande e che esiste il problema di garantire ai cittadini un servizio di informazione pluralista.