Regione. “Prenotazioni sanitarie, la legge non ha ancora trovato applicazione: il Cup della Asl 4 Chiavarese continua ad essere gestito in proprio. Così vengono meno trasparenza e pari opportunità per i cittadini”. Giacomo Conti, consigliere regionale Federazione della Sinistra e membro dell’ufficio di presidenza, tiene alta l’attenzione sui problemi della sanità ligure.
Lunedì, in occasione della riunione del Consiglio, presenterà una interrogazione per sensibilizzare sul problema della prenotazioni sanitarie: obiettivo, uniformare il sistema della Asl 4 a quello delle altre aziende sanitarie liguri: “La legge regionale 42 del 2006 – precisa Conti – parla chiaro: la direzione scelta è quella di promuovere lo sviluppo della società dell’informazione, coordinando al meglio gli interventi economici e sviluppando sinergie con le altre pubbliche amministrazioni per promuovere lo sviluppo integrato delle tecnologie dell’informazione e la loro diffusione sul territorio, in una logica di sussidiarietà, garantendo a tutti i cittadini pari opportunità”.
Data questa premessa, la vicenda in questione appare paradossale: “Si sono istituiti i Cup, ovunque gestiti da Datasiel a parte nella Asl 4, dove esiste un sistema autonomo, che comporta spese maggiori. In più, oltre all’anomalia gestionale, i due sistemi non dialogano. Un cittadino di Savona, della Spezia, o di Imperia, telefonando al Cup della propria Asl può decidere di prenotarsi in tutta la regione a secondo delle liste di attesa. Non così nella Asl 4. Un cittadino del comprensorio chiavarese, rivolgendosi al proprio Cup può prenotarsi solo nel Tigullio”. Una situazione che, oltre alla questione dei costi, priva i cittadini della zona del diritto ad una sanità il più possibile efficace e tempestiva e di quello di un accesso paritario ai servizi della Pubblica amministrazione.