Genova. “Una notizia che aspettavamo con ansia”. Gianna Campi, presidente comitato Acquasola, ha commentato così la notizia del sequestro del parcheggio dell’Acquasola, disposto in serata dal Tribunale di Genova. “Dopo che la Sindaco non è stata messa in condizioni di revocare la concessione dal consiglio comunale – spiega Campi – arriva finalmente una speranza di poter salvare uno dei pochi parchi che ci rimangono”.
Ma il Comitato non ha intenzione di finire la battaglia, iniziata alcuni fa con il Comune e Sistema parcheggi e culminata oggi con il provvedimento scattato dopo le indagini della Procura per violazione di vincoli paesaggistici e per abuso edilizio. “Il Comune ha bocciato il referendum, ma noi vorremmo lo stesso portarlo avanti: è necessario che i cittadini abbiano almeno una chance per poter dire cosa pensano e cosa vogliono. E’ ormai troppo tempo che Comune e città sono diventate due entità diverse, è ora invece – conclude Campi, presidente del Comitato Acquasola – che la vicenda del parco diventi l’occasione per ripensare Genova in toto”.