Recco. Numerosi cittadini davanti all’ospedale Sant’Antonio per protestare contro la chiusura del pronto intervento, prevista proprio per la giornata di oggi. Cittadini, dipendenti del nosocomio e comitati, tutti assieme da tre giorni e due notti.
“Tra un’ora circa – affermano i comitati – dovrebbero arrivare i politici, ma a noi non interessa: la sanità non è nè di destra nè di sinistra, ma è del cittadino. Abbiamo passato la seconda notte sotto le stelle perchè ci hanno impedito di entrare nella struttura, chiusa con catenacci”.
Gli striscioni e i cartelli parlano chiaro e sono rivolti alle istituzioni: “Grazie perchè avete mantenuto le promesse”. Ovviamente è un ringraziamento ironico: “Durante la campagna elettorale – proseguono i comitati – ci avevano promesso il mantenimento dell’ospedale. Così non è stato. Noi rimarremo qui ad oltranza, domani andremo dal prefetto per cercare di sbloccare questa situazione”.