Cronaca

Occupazione ospedale Recco: prima notte sotto le stelle, domani l’arrivo di sindaci e politici

ospedale recco

Recco. Hanno passato la prima notte fuori dall’ospedale Sant’Antonio, sotto le stelle, con una temperatura non ancora del tutto primaverile. Sono i componenti del comitato pro Sant’Antonio di Recco, i dipendenti e i cittadini che da ieri mattina hanno occupato il nosocomio per dire di no alla chiusura dei reparti di medicina e pronto intervento.

“Eravamo una decina, – afferma Giovanna Copelli, all’interno del comitato – ieri sera ci ha raggiunto il sindaco Dario Capurro che ha portato una lettera del consigliere regionale Ezio Capurro, il quale ci informava che all’ordine del giorno del prossimo consiglio regionale c’è l’apertura della gara per i privati in vista dell’apertura di un centro di riabilitazione ortopedica per 50 posti letto e di un ospedale di comunità per 10 posti letto. Ma non ci basta: finchè non vediamo la delibera non ci muoviamo da qui”.

Oggi sarà un giorno tranquillo, la cittadinanza passa davanti all’ospedale, si ferma, fa compagnia e poi se ne va. Alcuni del comitato hanno il megafono e spiegano i motivi dell’occupazione. Per domani, invece, è previsto l’arrivo di politici e sindaci.

“Da domani ci sarà l’interruzione del pronto intervento, – spiega Copelli – e già da oggi i ricoverati sono stati dimessi, mentre chi viene ricoverato in queste ore viene direttamente portato in altri ospedali genovesi, dove però resta su una barella in corsia. Se si mantenessero i reparti di medicina e pronto intervento queste situazioni si eviterebbero. Domani tornerà il sindaco Capurro assieme anche al primo cittadino di Sori e a quello di Camogli, perchè il Sant’Antonio serviva tutto il Golfo del Paradiso e non solo: quante volte, da quanto il Villa Scassi è passato sotto la Asl 3, è stato il nostro ospedale ad accogliere pazienti che sarebbero rimasti in barella per giorni. Qui gli è stato dato un letto”.

Infine un commento sulle affermazioni dell’assessore regionale alla Salute Montaldo, che ieri ha parlato di del via libera alla Asl 3 Genovese per la realizzazione di una piastra ambulatoriale nell’ospedale di Recco e per l’acquisto di una Tac: “Non ci sono novità, solo la Tac potrebbe esserlo, quando e se davvero arriverà. Ma ora non vogliamo più parole, vogliamo che si passi ai fatti”.

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