Genova. “Il rischio di radiazioni è pari a zero” ha annunciato il ministro alla Salute Fazio. Eppure in Italia è psicosi: apprensione per le masse d’aria provenienti dal Giappone, anche se gli esperti da giorni fanno sapere che non c’è pericolo in Liguria e in altre regioni d’Italia è caccia alle pillole di iodio, che vengono assunte quanto si corre il rischio di esposizione a radioattività.
A Genova un bambino non è stato fatto entrare nell’asilo di piazza Manzoni, dove è regolarmante iscritto, perchè appena tornato dal Giappone. Il direttore della scuola ha infatti invitato i genitori a portarlo in ospedale per dei controlli in modo da scongiurare le contaminazioni.
Nel frattempo già da qualche giorno l’ospedale Galliera ha attivato la possibilità di fare test di radioattività, uno dei pochissimi in Italia a disporre delle attrezzature necessarie per questo tipo di accertamenti.
I cittadini cercano di credere al fatto che non ci siano pericoli, ma preferiscono prevenire. Il disastro di Chernobyl è ancora nella memoria di tanti.