Genova. “Il Comune vuole portare le strisce blu in tutto il territorio, senza mettere anche le righe bianche? Ebbene dove l’amministrazione difetta, interviene Gente Comune a disegnarle”. Detto fatto, il “movimento culturale che lavora per la comunità” si è dotato di nastri per disegnare strisce bianche nel mezzo della carreggiata di via XX Settembre, cimentandosi in un’altra dimostrazione originale, dopo l’adesione all’iniziativa del ticket crossing contro il caro biglietti: una performance per dire “no alle strisce blu e alla politica del trasporto portata avanti dall’amministrazione comunale”.
“Non è un caso se abbiamo scelto come oggetto di protesta i parcheggi a pagamento – spiega il responsabile di Gente Comune, Paolo Olcese – siamo di fronte a un’azione politica assurda e contradditoria che da un lato colpisce, peggiorandolo, il trasporto pubblico aumentando il costo del biglietto Amt e diminuendo la frequenza delle corse, dall’altro rende sempre più difficoltoso e costoso il muoversi con mezzi privati, con l’invenzione di ostacoli e balzelli per automobilisti e motociclisti, posteggi a pagamento ovunque e una strategia prepotentemente sanzionatoria che criminalizza le persone al solo scopo di rimpinguare le casse”. Durante la performance gli attivisti hanno tracciato alcuni posteggi liberi, a righe bianche, “E’ una protesta necessaria - conclude Olcese – il Comune, facendo l’interesse di pochi e non di molti, agisce contro la buona fede delle persone, i parcheggi liberi sono stabiliti per legge”.