Rapallo. “Questioni burocratiche, a farne le spese sono sempre e comunque i lavoratori. Non solo pagano il prezzo della crisi: ora arriva anche la beffa”. Giacomo Conti, consigliere regionale Federazione della Sinistra e membro dell’ufficio di presidenza, prende posizione sul caso degli 8 dipendenti dell’Associazione dilettantistica Rapallo nuoto, da ottobre senza stipendio, a cui non viene riconosciuta la cassa integrazione.
“È inaccettabile che non si sia ancora trovata una soluzione – commenta- Inaudito che, per una semplice questione burocratica tra due istituti previdenziali, questi lavoratori non vedano riconosciuto un loro diritto”. L’Inps regionale ritiene di non dover erogare il beneficio in quanto l’Associazione verserebbe la maggior parte dei contributi all’Enpals (ente nazionale di previdenza dello spettacolo): “Non ci troviamo di fronte ad un caso unico nel nostro paese – precisa Conti – A onor del vero, bisogna ricordare come, in passato, si fossero trovate soluzioni a problemi analoghi. Un esempio è quello dei giornalisti. D’altro canto va riconosciuto l’impegno da parte dell’assessore Vesco, che si è già attivato nel confronti del ministro”.
Questa mattina, a margine della seduta del consiglio regionale, si è svolto un incontro con i dipendenti dell’Associazione. “Bisogna riconoscere subito la cassa integrazione a questi lavoratori, dare risposte in tempi brevissimi a persone che stanno vivendo una situazione assurda a causa di due istituti che, in realtà, dovrebbero essere unificati. Sull’argomento, quindi, presenteremo un ordine del giorno che verrà discusso la prossima settimana in Consiglio regionale”.