Roma. Un’interrogazione a risposta scritta, a firma del senatore Enrico Musso, al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, al Ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, al Ministro dello Sviluppo Economico per sapere come il Governo intenda risolvere la questione dei dipendenti Postel.
“I lavoratori assunti in Postel – scrive Musso al Governo – società partecipata al 100 % da Poste Italiane, nata il 1 luglio 1999, che in passato avevano versato contributi all’INPS e che sono stati passati d’ufficio all’ente previdenziale IPOST, potevano sino alla data del 30 giugno 2010, ottenere il ricongiungimento dei contributi a titolo gratuito, mentre si trovano ora, senza nessun preavviso ne consultazione, costretti ad attivare una pratica di ricongiunzione onerosa, al contrario di quei dipendenti di Poste Italiane che hanno sempre versato i propri contributi ad IPOST.
“Non ritenendo corretta la discriminazione di trattamento tra lavoratori di Poste Italiane e Postel, dato che entrambi soggiacciono al contratto di Poste Italiane ed ente previdenziale IPOST – conclude Musso – chiedo quali misure intenda adottare in merito il Governo”.