Mezzanego. Dal 1 maggio di quest’anno le comunità montane verranno soppresse e saranno incentivate forme di associazionismo tra i Comuni che assumeranno le loro funzioni.
“La nostra idea, in base al disegno di legge regionale che attualmente è in discussione e che incentiva le forme di associazionismo municipale, è quella di andare incontro a un discorso di convenzione – spiega Danilo Repetto, sindaco del Comune di Mezzanego – Ognuno dei comuni che facevano parte delle Comunità Montane, in pratica, diventerà capofila di un determinato settore o servizio. Questo per sopperire a un grave prorblema, cioè la carenza di personale, non gravando così su un solo comune, ma lavorando insieme”.
Per favorire questo passaggio la Giunta regionale ha previsto un fondo del valore di 1,5 milioni di euro che aiuterà i Comuni e le associazioni dei Comuni a collaborare tra loro, per assumere una parte delle funzioni delle comunità montane. “In tutto questo il ruolo di Anci Liguria è fondamentale perché funge da capofila e ci coordina nella riorganizzazione dei servizi tramite una forma associativa e schemi precisi da seguire – continua Repetto – Anci Liguria ha avuto anche un ruolo propositivo nell’elaborazione del nuovo disegno di legge regionale”.