Liguria. Alla luce dell’imminente transito sull’Italia della nube contenente particelle radioattive scaturita dall’esplosione nella centrale in Giappone, cresce la paura in Liguria, ma dopo le rassicurazioni degli assessori regionali all’Ambiente e alla Salute, Renata Briano e Claudio Montaldo, arrivano anche quelle degli esperti.
L’Associazione medici endocrinologi (Ame), l’Associazione italiana medicina nucleare (Aimn) e l’Associazione italiana tiroide (Ait, infatti, scendono in campo per spiegare la situazione. “Vogliamo rassicurare la popolazione che si trova nel nostro paese sul fatto che, a oggi, non esiste alcun rischio di contaminazione”, spiegano in una nota congiunta.
“Non è raccomandata alcuna misura terapeutica o preventiva – continuano – poiché il livello di radioattività è estremamente basso e non eccede in maniera significativa la normale esposizione ambientale”.