Lavagna. Dopo aver rubato su una decina di navi ormeggiate nel porto di Lavagna, il ladro specializzato in furti su imbarcazioni, un cittadino lettone trentenne, è stato arrestato questa mattina. Otto, per la precisioni, le navi colpite dal malvivente: in molti casi i danni riguardavano la rottura di oblò e accessi delle barche, in altri erano spariti telefonini, pc portatili e generi alimentari, tanto da portare il personale della Guardia Costiera a intensificare i controlli nel porto di Lavagna.
Denunciato l’ennesimo furto con scasso a bordo di un’altra imbarcazione, l’attività di vigilanza dei militari della Guardia Costiera si era estesa anche alle ore notturne, ma senza esito, fino a quando nelle prime ore di questa mattina, durante la prima ronda portuale, una pattuglia dell’Ufficio Locale Marittimo di Lavagna ha notato la violazione di sigilli apposti ad una imbarcazione sotto sequestro giudiziario, effettuato nei giorni scorsi proprio dagli stessi militari e dai carabinieri della locale Stazione di Lavagna.
L’accesso dell’imbarcazione era aperto, i sigilli erano stati rimossi e da un controllo a bordo gli uomini della Guardia Costiera hanno trovato un trentenne di nazionalità lettone che stava dormendo tranquillamente nella cabina armatoriale. Colto in fragranza di reato per la violazione dei sigilli e per furto aggravato, l’uomo è stato perquisito, arrestato e condotto in caserma dai carabinieri. A bordo dell’imbarcazione sono stati inoltre rinvenuti pc portatili e telefonini i cui furti erano stati denunciati nei giorni precedenti, e per cui sono ancora in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari.
Dopo le procedure di rito su disposizioni del Sostituto Procuratore di turno della Repubblica di Chiavari, il ladro d’imbarcazioni è stato condotto presso la Compagnia Carabinieri di Sestri Levante, per essere processato domattina per direttissima.