Genova. Arrivano le prime manifestazioni di solidarietà da parte della popolazione ligure, che in alcune città, si è già dichiarata disponibile ad ospitare famiglie di profughi provenienti dal Nord Africa. Il Comune di Genova, nella persona dell’assessore alle Politiche dell’Immigrazione, Roberta Papi, ha incominciato ad attivarsi già stamattina.
“Ad oggi sono ancorsa sconociuti i numeri che coinvolgeranno la Liguria e conseguentemente Genova, ma stamattina, con l’ausilio degli uffici di mia competenza, abbiamo dato il via a una ricerca di disponibilità di accoglimento dei profughi, a cominciare dalle strutture che già collaborano con il nostro Comune”. Ha spiegato l’assessore Papi.
Genova, infatti, insieme a Savona e ad enti e associazioni del territorio, come Caritas, Ceis, Ausilium e Agorà, fa pate dei progetti della rete Sprar, che si occupa delle strutture di accoglienza per i richiedenti asilo. “Stiamo facendo il punto della situazione per capire quanti posti siano ancora a disposizione in queste strutture, particolarmente adatte ad ospitare minori non accompagnati e persone con situazioni particolari – continua Roberta Papi – Quando poi sapremo i veri numeri, dovremo iniziare a coordinarci con la protezione e tutto il volontariato per essere in grado di offrire accoglienza a un numero sicuramente più significativo di persone”.