Regione. Con l’arrivo della nube tossica dal Giappone, previsto nei prossimi giorni, crescono i timori su un possibile rischio radiazioni anche in Italia. Per quanto riguarda la Liguria, la rassicurazione arriva direttamente dagli assessori regionali all’Ambiente e alla Salute, Renata Briano e Claudio Montaldo: “La situazione relativa all’evento incidentale di Fukushima – rendono noto – è costantemente monitorata attraverso Arpal e le strutture tecniche di prevenzione sanitaria e sulla base delle informazioni in possesso la situazione relativa all’eventuale ricaduta in Italia e nella nostra regione risulta assolutamente rassicurante”.
“La situazione – dicono i due assessori – è da ritenersi assolutamente non rilevante dal punto di vista radiologico. Infatti, l’Environmental Protection Agency statunitense, utilizzando sistemi di rilevamento estremamente sofisticati, ha stimato che i livelli di radioattività in aria risultano talmente bassi da comportare una dose dell’ordine di centomila volte inferiore a quella normalmente ricevuta dalla radioattività naturale”.
“Comunque – continuano Montaldo e Briano – da una settimana a questa parte, sono state aumentate le capacità di controllo sulle matrici ambientali da parte di ARPAL e ad oggi non sono state riscontrate anomalie nelle misurazioni ambientali effettuate nelle nostra regione”. I due assessori comunicano che sono comunque state allertate le strutture sanitarie deputate al controllo dei prodotti in commercio, le ASL e gli uffici di sanità marittima.