Genova. Passando in vico Largo, i poliziotti della Questura notano due persone che discutono animatamente. In particolare uno dei due insiste nel mostrare un cellulare all’altro, che invece non ne vuole sapere e tenta di allontanarlo. Gli agenti decidono di intervenire e vengono così a sapere da quest’ultimo, un cinquantenne tunisino, che l’altro sta cercando di vendergli un cellulare, che però lui non vuole acquistare sospettando che possa essere rubato.
L’improvvisato venditore, che è privo di documenti e dichiara di essere un trentacinquenne tunisino, non è in grado di giustificare il possesso del cellulare, che infatti risulta di proprietà di un cittadino rumeno. I successivi controlli inoltre consentono di accertare le esatte generalità dell’uomo, che risulta essere di tre anni più vecchio e con un nome diverso da quello dichiarato. Denunciato per ricettazione e falsa dichiarazione sull’identità.