Genova. “Aver letto sui quotidiani del presunto trasferimento ad altri incarichi del Prefetto di Genova Francesco Musolino vanifica le speranze che i sindacati nutrivano per un settore, quello edile e non solo, dove la degenerazione e le infiltrazioni malavitose sono ben presenti: una piaga di illegalità che mette le mani sugli appalti pubblici e privati che anche sul nostro territorio è sempre più profonda e radicata”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL a proposito del ventilato trasferimento del prefetto Musolino.
“Il nostro è anche un forte richiamo alla politica e al mondo imprenditoriale affiché testimonino allo stesso modo la solidarietà al Prefetto e insieme a noi definiscano comuni obiettivi per contrastare propositi criminosi. Sappiamo che il Prefetto Musolino lavora in silenzio su temi a noi cari, ben conscio che le grandi opere da realizzare nella nostra città attirino l’attenzione delle mafie. Ci auguriamo – concludono – che il Ministro Maroni, nel suo impegno profuso sui temi della legalità, non compia una scelta come la presunta promozione del Prefetto Musolino, al quale rinnoviamo la nostra stima e fiducia”.