Genova. Una serata come tante, sulla passeggiata di corso Italia. La poca gente che ancora è in giro si affretta, qualche amante della corsa passa con le cuffiette nelle orecchie.
Paolo Messina, armatore genovese, sta rientrando a casa quando d’un tratto uno scooter gli blocca la strada. L’uomo seduto dietro saltà giù e gli punta una pistola al volto, intimandogli di consegnare l’orologio: un Patek Philippe. Ottenuto il bottino i due malviventi fuggono via veloci.
Ecco l’ennesimo furto messo a segno, pare, dalla “banda dei Rolex”. Il modus operandi è sempre lo stesso: girare nelle zone più ricche della città, adocchiare chi ha un orologio importante al polso, il più delle volte imprenditori o persone abbienti, puntare una pistola al volto della vittima e ottenere l’oggetto desiderato.
Sul settimo colpo portato a termine dalla banda sta indagando la squadra mobile della questura.