Genova, sequestro 80 chili di hashish: si indaga su possibile organizzazione internazionale

hashish g.finanza

Genova. Grazie all’esperienza e ai controlli sul territorio, le fiamme gialle sono riuscite a sequestrare un carico di ben 80 chili di hashish trasportati a bordo di una Mercedes scesa da un traghetto proveniente da Tangeri. Un carico notevole, che fa pensare alla presenza di una forte organizzazione alle spalle del cittadino magrebino, residente in Calabria, che era alla guida dell’auto incriminata.

“La cosa particolare è che la droga non era solo nascosta all’interno della macchina, ma anche nel serbatoio. Questo implica sicuramente la collaborazione di un meccanico in grado di smontare il serbatoio, collocare l’hashish all’interno e richiuderlo consentendo alla vettura di funzionare – spiega Davide Lazzari, capitano del II gruppo Genova – per non far entrare la droga a contatto con il carburante, fra l’altro, l’imballaggio era molto sofisticato e anche costoso. Proprio questi elementi fanno supporre la presenza di un’organizzazione esperta e in questa direzione proseguono le indagini”.

Anche nell’occasione dell’ultimo sequestro, il corriere è stato riconosciuto grazie all’esperienza degli uomini della guardia di finanza, che presidiano il territorio subito al di fuori della cinta doganale del porto, già in terra nazionale. “Le individuazioni vengono fatte in base all’esperienza consolidata, che permette di riconoscere una serie di indizi che solo un occhio esperto riesce a notare, come la tipologia di macchina, gli atteggiamenti di chi trasporta la droga e così via” ha concluso Lazzari.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.