Genova. Convalidato l’arresto, con l’accusa di tentato omicidio, per l’uomo che la sera del 17 marzo ha colpito a sangue la compagna in piazza Rusca, nel levante cittadino. Il 48enne genovese, ubriaco, mentre camminava per strada con la donna, improvvisamente, dopo una discussione degenerata ha incominciato prima a insultare e poi a picchiare a sangue la compagna con calci, pugni, percosse, in una sequenza interminabile di violenza, che ha visto la donna picchiare la testa al suolo numerose volte per foi finire sdraiata sulla strada.
Quando è arrivata l’ambulanza l’uomo ha cercato di tirarla giù dal mezzo ma è stato fermato dal personale paramedico. Ha poi inseguito l’ambulanza e, una volta giunto in ospedale, è stato fermato dai carabinieri, ma ha dato in escandescenze e li ha picchiati. E’ stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Secondo quanto si è appreso, il pm Ranieri Vittorio Miniati disporrà una perizia medico legale per valutare l’entità delle lesioni riportate dalla donna. Nel frattempo l’aggressore rimarrà in carcere, secondo quanto stabilito oggi dal gip Massimo Cusatti.