Genova. “Vogliamo che l’8 marzo sia, come il 13 febbraio, il giorno di tutte”: piazza Matteotti e l’atrio di Palazzo Ducale hanno raccolto la nuova ondata di donne, (e di uomini) che, coordinati dal comitato trasversale “Se non ora quando”, si è data appuntamento oggi pomeriggio nel cuore di Genova per un flash mob “sui generis”: orologi puntati, come pubblicizzato in rete, per dare il via, scoccate le 18.30 dopo un sonoro conto alla rovescia, alle suonerie dei cellulari e sveglie più o meno improvvisate, validi anche i cartelli con la scritta “Driiin”.
Colonna sonora del flash mob: “People have the power” dell’icona rock, Patti Smith, ormai inno ufficiale del movimento femminile per i diritti e la dignità della donna. “Noi siamo sveglissime – è il motto delle donne in piazza – ma adesso sveglia generale! Rimettiamo al mondo l’Italia”.
Da Palazzo Tursi, la sindaco Marta Vincenzi ha aderito all’iniziativa, dando una sonora scampanellata alle 18.30, durante lo svolgimento del consiglio comunale. “E’ questo il nostro modo simbolico di partecipare a tutte la manifestazioni che stanno prendendo il via in questo momento in città – ha detto – Siamo bloccati qui, ma siamo comunque presenti idealmente a tutte le iniziative organizzate per l’8 marzo”