Genova. Incidente o suicidio. Sulle due ipotesi che potrebbero spiegare il mistero della donna caduta in mare venerdì notte da un traghetto Moby, a 23 miglia dalle coste genovesi, il sostituto procuratore Patrizia Petruzziello ha aperto un fascicolo per stabilire modalità e cause della morte di G.M, 78 anni residente nella provincia di Milano, e ha poi conferito l’incarico per l’autopsia alla dottoressa Benedicta Astengo.
Ieri il corpo della donna, riconosciuto in serata dalle figlie, è stato ritrovato a largo di Vado Ligure, dopo giorni di ricerche ininterrotte operate dalla Capitaneria di Porto di Genova.
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