Genova. “Per salvaguardare l’immagine della Polizia di Stato genovese occorre che i rapporti tra la Procura della Repubblica e la Questura si chiariscano al più presto”.Così il Silp, confermando massima fiducia nel ruolo della magistratura genovese, esprime preoccupazione per un chiarimento mai raggiunto tra Procura e Questura su fatti che risalgono indietro nel tempo.
“Occorre che prevalga la responsabilità del ruolo istituzionale – dichiara Roberto Traverso, Segretario generale provinciale Silp Cgil Genova – ricoperto per evitare inutili e dannose strumentalizzazioni, tenendo conto, tra l’altro, del delicato periodo politico-sociale che stiamo vivendo. L’ultima esplosione mediatica risale a oggi, e la conferma della Questura di non essere minimamente a conoscenza dei contenuti degli articoli di stampa che ne colpiscono l’immagine, è la dimostrazione di quanto sosteniamo”.
“I cittadini che leggono i giornali – continua Traverso – restano colpiti dalle notizie, e non devono convincersi che a Genova chi lavora per loro è un delinquente. Noi lo abbiamo sempre sostenuto e lo diremo sempre: chi sbaglia deve pagare, ma quello che sta accadendo a Genova è molto pericoloso. Guai a generalizzare e confondere situazioni disdicevoli già note, con l’attività ordinariamente svolta dagli operatori sul territorio
genovese. Quello che chiediamo è un contributo costruttivo da parte della Procura della Repubblica per valorizzare chi lavora onestamente per la sicurezza dei cittadini e per isolare chi ha sbagliato. A tal proposito chiederemo un incontro con i vertici del Palazzo di Giustizia ed il Questore”
Più informazioni