Genova. Rapine a ripetizione: taglieggiavano ragazzini intorno ai 14 e 15 anni sottraendo loro soldi, telefonini e tutto quello che di valore possedevano. Con la scusa di farsi dare in prestito denaro e oggetti, in realtà mettevano in atto veri e propri saccheggi. Negli ultimi tempi sono state diverse le denunce arrivate ai carabinieri, accompagnate dalle descrizioni dei ragazzi che colpivano i malcapitati.
In poco più di due mesi, i militari hanno potuto contare e ricostruire almeno nove diverse rapine effettuate con le stesse modalità, negli stessi luoghi del centro genovese.
I due arrestati sono ventenni, entrambi pregiudicati, cittadini italiani, anche se uno è un cosiddetto immigrato di seconda generazione. Entrambi residenti Prà, erano già noti per aver commessi diversi reati nel ponente cittadino.
Ai due giovani è stato notificato il provvedimento di custodia cautelare e sono detenuti a Marassi.