Genova. Il campionato? “Speriamo che finisca in fretta”. Così il patron rossoblu, Enrico Preziosi, che non nasconde “un pizzico” di delusione pensando a questo Genoa 2010-2011, lontano dalle emozioni della sfida scudetto, dalle qualificazioni di coppa, e, però, anche dalla lotta per la salvezza (al contrario dei cugini).
“Eravamo partiti con altre ambizioni che abbiamo disatteso – ha ammesso Preziosi – Ora cercheremo di rimediare agli errori e approntare per l’anno prossimo un organico in grado di dare soddisfazione a noi dirigenti e ai tifosi”. Riferimento al calciomercato estivo? Non proprio: “Noi abbiamo smesso di fare il supermercato perché abbiamo bisogno di più tranquillità e meno turn over per dare consistenza al nostro organico”. Ma sulla posizine di Ballardini: “Mancano dieci giornate e ci incontreremo a fine aprile per discutere, come è normale che sia fra un’azienda e un collaboratore”, ha detto Preziosi, che poi dovrà negoziare con Adriano Galliani per Kevin Prince Boateng, adesso in comproprietà. “Vedremo a maggio, Galliani sa che io non faccio regali e nemmeno lui ne fa a me, sarà una bella lotta. Mi farà un’offerta – ha continuato – e vedrò se é congrua. Ma credo che alcune cose con Galliani siano già delineate quindi non dovremo litigare”. Su un punto i tifosi genoani possono stare tranquilli: Kucka. “Il ragazzo ha già mostrato interesse per alcune società ma – ha concluso il presidente – resterà anche l’anno prossimo, poi vedremo”. Per ora, parafrasando Preziosi, il Genoa aspetta “solo che il campionato finisca in fretta”.