Strasburgo. Arriverà giovedì la sentenza definitiva della Corte Europea sul caso Giuliani. Il ricorso era stato presentato un anno dopo il tragico evento che portò alla morte del ragazzo, dai genitori e dalla sorella di Carlo Giuliani, con l’accusa per le autorità italiane di un eccessivo uso della forza, di inadeguatezza dell’organizzazione delle operazioni di ordine pubblico e della mancanza di soccorso immediato.
I genitori inoltre hanno inoltre accusato il governo italiano di non aver fornito alla Corte di Strasburgo tutte le informazioni in suo possesso, oltre a dichiarare non efficace l’indagine sulla morte del figlio. Nel 2009, la Corte, aveva emesso una sentenza ritenuta insoddisfaccente da entrambe le parti che avevano chiesto e ottenuto la revisione del caso di fronte alla Gran Camera: le autorità italiane erano state assolte dalle accuse più gravi, perchè la sentenza stabiliva che Mario Placanica, il carabiniere che aveva sparato a Giuliani, aveva agito per legittima difesa. Ma allo stesso tempo i giudici avevano ritenuto l’inchiesta non adeguata per identificare “le eventuali mancanze nella pianificazione e gestione delle operazioni di ordine pubblico”.