Cronaca

Fincantieri, Manganaro: “Chi voleva dividere i cantieri, oggi piangerà”

bruno manganaro

Genova. “Chi aveva in mente di dividere i cantieri navali della Liguria oggi piangerà”. E’ all’insegna del cauto ottimismo il commento di Bruno Manganaro, segretario provinciale Fiom Cgil, al termine del vertice su Fincantieri organizzato in Regione per discutere il futuro del comparto in Liguria. Al tavolo i rappresentanti delle istituzioni coinvolte, regione, province, comuni, i parlamentari liguri di entrambi gli schieramenti e le organizzazioni sindacali.

“Abbiamo concordato insieme di costruire un documento per la difesa dei cantieri liguri, perchè tutti, dallo stabilimento di Riva Trigoso, a quello di Sestri Ponente, da Muggiano, alla sede devono poter progettare e costruire navi anche in futuro”. L’unità d’intenti raggiunta oggi sarà portata a Roma al più presto, assicurano i sindacati “andremo dal Governo con questa precisa posizione e questo convinto atteggiamento e per arrivarci nel migliore dei modi, sarà opportuno quanto prima fare ribaltamente a mare”.

Da oggi via ad un tavolo permanente in Regione per evitare quella che i sindacati in più riprese hanno definito e scongiurato come “una guerra fra poveri a cui qualcuno forse pensava per la ristrutturazione di Fincantieri”. La partita è solo all’inizio, come sottolineato da Manganaro, ma “oggi abbiamo segnato un punto importante da cui partire. Le istituzioni, i sindacati uniti e la politica di entrambi gli schieramenti hanno trovato un’unione per difendere i cantieri. Sarà il futuro – conclude il rappresentante dei metalmeccanici – a confermare se ciò che abbiamo detto oggi si tradurrà davvero in atti concreti”.

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