Recco. Ennesimo successo per la Ferla Pro Recco ieri nel turno di Eurolega contro gli ungheresi del Vasa Sport Club. Gli uomini di Pino Porzio hanno concluso la partita vincendo per 12 a 6, salendo cosi primi a nove punti nel gruppo B.
“Noi siamo stati bravi, più forti, hanno provato a recuperare ed in parte ci sono riusciti, ma sul 5-4 abbiamo nuovamente allungato ed alla fine hanno pagato lo sforzo del forcing tra il secondo ed il terzo tempo: abbiamo aspettato – spiega l’allentore della Ferla Pro Recco -. Anche con l’uomo in più fanno una zona stretta magari dall’esterno sembra facile da affrontare ma non lo è: ci abbiamo messo intelligenza e precisione. C’è da considerare che questa è la settimana di World League, molti atleti sono rientrati ieri mattina, ma la squadra c’è, motivata e preparata. Dobbiamo centrare l’aritmetica qualificazione e possibilmente il primo posto”.
Tanti protagonisti, uno su tutti Tempesti, ha parato, parlato, incitato, urlato, si è arrabbiato: “Lo fa anche per caricare se stesso ed i compagni – ha piegato Porzio – Tutti determinati: i punti forti come i nostri mancini, Madaras e Filipovic, molto bravi gli assist man che preparavano da sinistra trovando poi un’apparente facile conclusione, ma davvero apparente”.
Pro Recco che torna in vasca, tra pochissimo, lunedì alle 19.30 contro la Florentia: “Anche domani, domenica, siamo in acqua. – ha continuato Porzio – Abbiamo accettato l’invito da parte della Florentia perchè mercoledì non avrebbero avuto il loro miglior giocatore, Radu, impegnato con la Nazionale. E come è giusto che sia tra sportivi, la Pro Recco è una grande società e con grande, appunto, senso di sportività, abbiamo accettato di giocare in anticipo
“Mi dispiace un pò di avere segnato cinque reti alla mia ex squadra ma lo sport è così – ha dichiarato Norbert Madaras Ferla Pro Recco – Questa sera mi sentivo molto bene, vincevamo 4-1, loro si sono svegliati e noi abbiamo sbagliato ma alla fine come sempre noi siamo di più e più forti e questo risultato per me è proprio giusto. In questa fase poi l’importante è vincere e noi lo abbiamo fatto” .