Cogoleto. Viabilità, manutenzioni, ampliamento dei tre cimiteri. E poi ancora parcheggi, abbattimento delle barriere architettoniche, potenziamento dell’assistenza domiciliare per gli anziani.
Questi sono alcuni degli argomenti che Luigi Cola ha inserito all’interno del suo programma. Cola è, assieme ad Anita Venturi, tra i candidati alle primarie del centro sinistra che si tengono domani. Candidato alla poltrona di sindaco, carica da lui già coperta dal 1993 al 2000.
“E’ stato un Mitico Sindaco, facciamo in modo che possa esasere mitico ancora per 5 anni” dicono i suoi sostenitori sulla pagina creata per l’occasione all’interno di Facebook.
Nel programma di Luigi Cola tanti i progetti: i giovani, lo sport, l’ampliamento del parco del Beigua, il nuovo porticciolo e la passeggiata a sbalzo in legno. Ma gli interventi più rilevanti sono sicuramente nell’area ex Tubi Ghisa, alla Stoppani e nell’ex ospedale psichiatrico.
“Cogoleto ha prospettive future importanti, – esordisce Cola – per esempio nell’area dell’ex manicomio a Pratozanino ci sono 200 mila metri quadrati di padiglioni che possono essere utilizzati da aziende, appena Regione e Comune ne daranno la possibilità. Qui potranno trovare spazio aziende pubbliche e private, un’area turistica e un parco tematico. Per quanto riguarda la Stoppani è necessario che il Comune si attivi per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area, oltre a salvaguardare i posti di lavoro: ci sono ancora 22 lavoratori, 12 andranno in pensione anticipata, gli altri 10 saranno impegnati nell’impianto di depurazione delle falde acquifere”.
Non ci mette tanto Luigi Cola ad arrivare all’argomento principale, quello per cui negli ultimi giorni è stato contestato maggiormente: l’area ex Tubi Ghisa, che l’ha fatto diventare, per molti, il “promotore della politica del cemento”.
“L’area è stata acquistata in piccola parte da Pesce mentre la porzione più ampia è in mano alla Geo srl che ha presentato un progetto lo scorso maggio per il recupero dell’area. Si prevede la costruzione di un plesso scolastico dove riunire tutte le classi dall’asilo alle medie, impianti sportivi, piscina, palestra, la costruzione di un albergo, di alloggi e parcheggi. Il tutto in un’area complessiva di 75 mila metri quadrati. Quello che deve fare oggi il Comune è esaminare il progetto, esprimere la propria idea, dire cosa farà e concludere il PUC”.
Luigi Cola non si ferma e ricomincia subito un altro discorso: il depuratore di Cava Lupara. “Si deve intervenire e concludere al più presto, in modo da avere un mare più pulito”.
Tanti ancora gli argomenti all’interno del programma per riqualificare Cogoleto, gli ultimi due tengono conto della storia e dello sport: “Alcuni documenti ci dicono che Cristoforo Colombo è nato qui a Cogoleto. Crediamo che sia dovere di Regione, Comune e Ministero giudicare la veridicità di queste fonti, e se così fosse, darci la possibilità di organizzare eventi turistici ad hoc. Infine c’è la ricordare il Genoa: la società ha qui comprato un’area in cui costruire tre campi da calcio, di cui uno in erba sintetica. Noi vorremmo che contenesse anche una foresteria per i giovani e un bar ristorante”.
In tutte le idee di Luigi Cola si sente sempre la voglia di cambiare, di avere una Cogoleto diversa, proprio come dice il manifesto: “La città sostenibile, la Cogoleto che vogliamo”.