Arenzano. Manuel Mezzatesta del Borgorosso Arenzano e Stefano Menchini della Lavagnese, espulsi domenica scorsa per reciproche scorrettezze, sono stati entrambi fermati per tre partite. Il primo “per avere, a gioco fermo, colpito con uno sputo un calciatore avversario attingendolo al viso”; il secondo “per avere, a gioco fermo, in reazione a condotta violenta di un calciatore avversario, colpito il medesimo con una gomitata allo stomaco”.
Christian Scariolo (Borgorosso Arenzano) è stato squalificato per due turni “per avere colpito, a gioco in svolgimento, con una gomitata al volto un calciatore avversario”. A questi si aggiunge una giornata di squalifica per recidività in ammonizione.
Due turni di stop anche a Manuel Lunardon (Borgosesia) “per avere rivolto espressioni gravemente offensive all’indirizzo del direttore di gara” e a Luca Di Lauri (Seregno) “per avere, a gioco in svolgimento, colpito un calciatore avversario prendendolo per il collo senza tuttavia cagionargli alcuna conseguenza fisica”.
Per una giornata sono stati squalificati Vittorio Del Buono (Albese), Danilo Staffolarini (Asti), Andrea Dalessandro, Riccardo Nicolosi (Borgosesia), Enrico Migliore (Chieri), Federico Lazzeri (Cuneo), Andrea Musolino (Derthona), Marco Bonanno, Luca Olivieri (Novese), Matteo Baldi (Santhià), Marco Siragusa (Sarzanese), Gioele Mureno (Seregno), Costantino Romeo (Settimo), Fabiano Lorusso (Valléeaoste Saint Christophe),
Michele Scola, allenatore del Rivoli, è stato fermato per due turni in quanto “allontanato per proteste, alla notifica del provvedimento rivolgeva espressione irridente all’indirizzo del direttore di gara”.
Ettore Bal, dirigente del Valléeaoste Saint Christophe, è stato inibito per cinque gare “per avere, a seguito dell’assegnazione di un calcio di rigore alla squadra avversaria, inveito all’indirizzo del direttore di gara rivolgendogli espressioni offensive. Alla notifica del provvedimento reiterava tale comportamento, entrava sul terreno di gioco e avvicinatosi “muso a muso” al direttore di gara gli rivolgeva nuovamente espressioni gravemente offensive”.
Eustacchio Travaglia, massaggiatore del Borgosesia, è stato squalificato per due partite “per avere rivolto espressione ingiuriosa all’indirizzo di un assistente arbitrale riferite anche agli altri ufficiali di gara”.