Busalla. La notizia della chiusura del “punto di primo intervento”, prevista per il prossimo 15 marzo, ha portato i consiglieri regionali del Pdl Matteo Rosso, Raffaella Della Bianca, Roberto Bagnasco, Gino Garibaldi e Franco Rocca ad una proposta univoca: un’automedica per 12 ore al giorno con sede a Busalla o a Ronco Scrivia, in modo da garantire ancora un’assistenza sanitaria ai cittadini della Valle Scrivia. Una giusta alternativa dopo la fine del “punto di primo intervento”.
Su questa linea si sta muovendo anche il coordinamento giovani del Pdl della Vallescrivia: una raccolta firme per promuovere l’automedica, che verrà poi portata in Regione così da far sentire la protesta a tutti i consiglieri.
In mobilitazione anche la Croce Verde Busallese: lunedì prossimo verrà organizzata una manifestazione di protesta per le strade del centro di Busalla per far sentire la voce dei cittadini sulla mancanza di un presidio sanitario in vallata dopo la fine del Frugone.