Genova. Da lunedì 7 marzo 2011, Atp taglierà 600 mila chilometri di corse e una ventina di persone, tra impiegati e personale viaggiante, con un’operazione già stabilita ma non “adeguatamente pubblicizzata”. Dura la presa di posizione della Camera del Lavoro di Genova: “Due aumenti di tariffe nell’arco di sei mesi, tagli al personale, raddoppio dei contributi dei comuni ad ATP ed ora taglio delle linee, oltre al danno oggi arriva anche la beffa”.
Un altro dei punti già oggetto di frequenti discussioni è la mancata integrazione con il biglietto Amt “Così l’utente proveniente dai comuni limitrofi, a Genova, si trova a pagare il doppio della tariffa (3 euro)”. L’intervento, secondo le stime della Camera del Lavoro, colpirà per il 60 per cento i comuni del Levante con forti ridimensionamenti nei collegamenti tra Chiavari e Sestri Levante, sull’entroterra e su Santa Margherita. Mentre il restante 40 per cento si concentrerà sull’alta Valpolcevera (gruppo E-H) con 15 corse in meno su Sant’Olcese – Campomorone – Pedemonte e le frazioni ad esse collegate che rimangono senza servizi. “Su questi atti – chiosa la segreteria – pesa enormemente l’assenza più totale di coordinamento con la Regione e ancor di più fra Provincia e Comune di Genova, proprietari di ATP e AMT”.
Ma sulle conseguenze dei tagli non c’è un’unica visione: “L’impatto – spiega Filippo Gioiele, Uiltrasporti – chiaramente si sentirà di più dove già esisteva una situazione di carenza, ma in generale non sarà così evidente. Quanto all’esubero, non ci sarà nessun ricorso alla cassa integrazione, ma una riduzione delle ore di straordinario, e poi stiamo studiando un metodo per l’utilizzo del così detto fondino regionale, che per Atp ammonta a circa 600 mila euro”.
Lunedì sarà comunque una giornata cruciale: oltre ai tagli Atp, a Genova i sindacati incontreranno il nuovo amministratore delegato di Amt, François Dernoncourt, che sostituisce, da oggi, Franck Olivier Rossignolle, dopo che Ratp è subentratata Transdev alla guida, insieme al Comune, dell’azienda di trasporto locale cittadino.