Genova. Un nuovo volo per Istanbul, ma anche tanti progetti in programma. Questo è quanto emerso dalle dichiarazioni di Marco Arato, presidente dell’Aeroporto Colombo, che ha parlato anche dei possibili effetti della privatizzazione. “Non sappiamo ancora se qualcuno sia interessato o meno, bisognerebbe chiederlo all’Autorità Portuale – spiega – Mi auguro di sì, perché il nostro è un aeroporto che funziona e la privatizzazione potrà consentirne un ulteriore sviluppo”.
“Come Cda stiamo continuando a lavorare. L’incontro di oggi, in cui presentiamo il nuovo volo per Istambul, ne è la prova. Una meta come questa è importante non solo per il coming out, cioè per la partenza dei nostri concittadini, ma anche per l’incoming, cioè per portare turisti a Genova e in Liguria”.
Arato ha poi parlato dei progetti in programma. “Innanzitutto penseremo all’ampliamento dell’aerostazione, che verrà eseguito con un autofinanziamento di 20 milioni di euro e che riguarderà anche l’incremento degli spazi commerciali. Il progetto esecutivo è già stato approvato e i lavori dovrebbero prendere il via entro la fine di quest’anno o al massimo entro i primi mesi del prossimo – spiega – in programma abbiamo la realizzazione di un collegamento ferroviario, ma per questo polo intermodale dovremo dialogare con le altre autorità competenti”.
Incoraggianti i dati registrati da gennaio ad adesso. “Abbiamo avuto un 17% in più di traffico rispetto al febbraio del 2010. A gennaio si è registrato addirittura un 20% di incremento, ma il lieve decremento di questo mese dipende ovviamente dalla difficile situazione del nord Africa e del Medio Oriente. Questi ottimi risultati, comunque, sono raggiungibili solo grazie a un marketing territoriale – continua – proprio per questo esistono anche finanziamenti regionali che vengono utilizzati per sviluppare il traffico e incrementare i voli lowcost, che hanno ancora margini di espansione”.