Genova. Aveva appiccato il fuoco ad un bosco, ma era incapace di intendere e di volere. Per questa ragione il gip ha deciso oggi di assolvere il giovane di 23 anni che nel settembre 2008 fu trovato, con roncola e fiammifero in mano, in un bosco sulle alture di Vobbia da vigili del fuoco, Forestale e polizia intervenuti per alcuni principi d’incendio.
Accusato di incendio, resistenza a pubblico ufficiale e porto di arma impropria, la perizia legale del professor Enzo Profumo ha stabilito che il 23enne al momento del fatto fosse incapace di intendere e di volere e non socialmente pericoloso se adeguatamente seguito. Il ragazzo si trova in una comunità del levante ligure dove sta seguendo un programma riabilitativo.