Genova. “Per mantenere un livello minimo di funzionalità e sicurezza nella Asl 4 occorrono almeno 140 nuove figure professionali”. A parlare è Giacomo Conti, consigliere regionale di Federazione della Sinistra. I partito ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo per chiedere che venga potenziato il personale sanitario.
“Il personale – spiega Conti – attualmente in servizio nei tre ospedali (Rapallo, Lavagna, Sestri Levante) è fortemente deficitario. Solo per avviare il polo di Rapallo servono immediatamente 86 professionalità. L’attuale personale è sottodimensionato: il rischio è quello di vedere ridotti, tagliati o peggiorati una serie di servizi fondamentali”.
“Aprire oggi una nuova struttura appare una scelta in contraddizione alle politiche di razionalizzazione dei costi e al miglioramento dei servizi. La scelta più ragionevole per assicurare la più alta qualità delle cure sarebbe stata quella di potenziare i poli già esistenti. Un nuovo ospedale rischia di compromettere definitivamente il già fragile e precario equilibrio della ripartizione di risorse tra servizi ospedalieri e ambulatoriali: se non si interverrà al più presto con l’arrivo di nuovo personale e con una programmazione adeguata, che punti sulla costituzione di reparti d’eccellenza e non su un concetto di ospedale locale generalista, il rischio è che il nuovo polo acuisca le difficoltà strutturali del sistema Asl 4. Bisogna evitare di creare cloni degli stessi reparti in poli diversi e puntare sulla qualità”.
Questa mattina, durante il consiglio regionale, l’assessore alla Salute Claudio Montaldo ha assicurato che il problema del fabbisogno complessivo di personale della Asl 4, sollevato dal Conti, verrà risolto il più rapidamente possibile; nel frattempo ha annunciato di avviare per autorizzare all’assunzione di personale di una prima tranche di 78 operatori sanitari ( tra cui 8 medici, 16 infermieri professionali, 37 Oss), subordinando tale autorizzazione alla assunzione del personale proveniente dal presidio ospedaliero di Recco.
“Una prima risposta parziale – ha commentato Conti – che non sana le carenze generali”.
Il consigliere Giacomo Conti ha annunciato che su questo argomento ripresenterà una interrogazione tra un mese per fare il punto su questo delicato problema.