Sestri Levante. Paura per le colonie feline della cittadina: alle donne che si occupano dei mici continuano ad arrivare telefonate sospette.
A chiamare una voce maschile che si qualifica solo con il nome di battesimo e si propone come aiuto nella cattura dei gatti. Il dubbio è su come queste persone riescano a reperire il numero di telefono delle “gattare” e sul fatto che siano a conoscenza delle loro abitudini.
Spaventa il rischio che dietro queste telefonate ci sia gente che voglia fare del male ai gatti, e il fatto che si voglia tenere sotto controllo le donne che si prendono cura dei randagi.
La Lega Italiana sui diritti dell’animale ha chiamato i carabinieri e chiesto alla Asl 4 se per caso fossero sui dipendenti. Ma la risposta è stata negativa:non ha mai messo a disposizione nelle ultime settimane personale per aiutare le gattare.
Certo, la convivenza urbana tra mici e cittadini è buona, ma ci sono anche persone che non sopportano gli animali randagi e che farebbero qualsiasi cosa pur di non vederli più sulla strada.
Le guardie zoofile sono stata allertate e il controllo sul territorio è più serrato. “E’ però utile – fanno sapere dalla Lega Italiana sui diritti dell’animale – che episodi come quello di Sestri Levante vengano resi pubblici, in modo da poter allargare la vigilanza privata e far conoscere alle forze dell’ordine e alle istituzioni cosa sta accadendo”.