Protesta sanità, Fials: “Esito negativo scontato, ora altre mobilitazioni unitarie”

Manifestazione Fials

Regione. All’indomani della manifestazione dei sindacati liguri contro la politica sanitaria della Regione, la Fials denuncia e stigmatizza i comportamenti di tutte le parti coinvolte, dalla Regione agli sindacati.

“L’Assessorato e la Giunta hanno risposto negativamente su tutta la linea alle giuste e sacrosante proteste dei lavoratori – scrive la segreteria Fials in una nota – che in centinaia ieri di fronte alla Regione hanno denunciato la pesantissima crisi in cui siamo costretti da anni. Nessuno nega le responsabilità dei tagli alla spesa pubblica, sanitaria e sociale da parte del Governo, ma proprio per non assecondare il disegno governativo, si chiede alla Regione di cambiare rotta, con una diversa e opposta strategia di difesa della sanità pubblica universale e gratuita e il riconoscimento del diritto dei lavoratori al rinnovo dei contratti integrativi aziendali fermi dal 2006”.

“Le nostre posizioni sono chiare – continua il sindacato autonomo – siamo scesi in piazza e continueremo la mobilitazione contro la delibera 19, contro le chiusure, le cassioni di ramo d’azienda, contro Regione e Governo che negano risorse e vorrebbero tagliare le retribuzioni fino al 2014. La Fials denuncia i mancati impegni sottoscritti dall’assessore Montaldo nel 2010. Alla rigidità di questa Giunta, dopo la risposta engativa della Regione e l’annuncio di nuovi tagli, è necessario rispondere mantenendo alta la mobilitazione con altre iniziative unitarie, operando per favorire il massimo dell’unità nell’interesse dei lavoratori”.

E poi l abordata agli altri sindacati: “Anche per questo la Fials stigmatizza l’ennesima piazzata antidemocratica di Cgil Cisl e Uil che hanno chiesto il tavolo di trattative separato dalla Fials. Che si tratti di calcolo o miopia non ci interessa, noi abbiamo risposto con il nostro corteo e partecipando 60 minuti dopo all’infruttuoso incontro con l’assessore Montaldo. Occorre continuare a mobilitarsi – conclude la segreteria – la Fials lungo questa via è stata e resta sempre in prima fila”.
Giovedì 10 febbraio è previsto lo sciopero dei lavoratori Fials contro la cessione di ramo d’azienda Evangelico – Voltri.

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