Genova. Nonostante l’ennesima, pesante sconfitta di sabato in casa dell’Udinese, il presidente blucerchiato Riccardo Garrone rinnova la fiducia nei confronti del tecnico Domenico Di Carlo. “Piena fiducia naturalmente in Di Carlo – ha affermato -. Viene messo in discussione da altri, è legittimo esprimere opinioni, sperando che rimangano a livello di opinioni e non si creino movimenti, perché questo non aiuterebbe assolutamente la società ma soprattutto lo staff e i ragazzi a dare del loro meglio.”
Garrone prosegue, dimostrando di non dare troppo adito alle voci insistenti su un diffuso ‘malessere’ che sembra circolare tra le mura della società e della squadra genovese: “Malessere? Lo hanno avuto anche altre squadre. Forse abbiamo iniziato molto presto la preparazione perché avevamo la qualificazione di Champions League, ma anche le altre giocano tre volte alla settimana. Credo che conti la determinazione e la capacità individuale e anche di gruppo. Abbiamo avuto alcuni cambiamenti per cui ora bisogna formare quella per mirare a posizioni in classifica molto più alte di quelle in cui ci troviamo oggi”.
Per quanto riguarda mister Di Carlo, dopo le ultime tre sconfitte consecutive in campionato, il suo messaggio alla Sampdoria è chiaro: “”Non si può distruggere in una settimana il lavoro di mesi, iniziato a luglio”. Per quanto riguarda le assenze dei due ex tesori di casa blucerchiata, Cassano e Pazzini, il tecnico doriano minimizza: “Pazzini stava bene quando era con noi e lo sta dimostrando adesso all’Inter. Ha grande entusiasmo, è stato accolto benissimo. Col lavoro sta coltivando quella voglia che aveva di vincere. Lo stesso vale per Cassano. Faranno di tutto per centrare i propri obiettivi”.
“Con Cassano sappiamo come è andata – afferma Di Carlo con riferimento alle due cessioni ‘importanti’ di questa stagione – con Pazzini, invece, tutto è accaduto in tre giorni. Purtroppo per noi è arrivato anche l’infortunio di Pozzi. Così ci siamo trovati da un giorno all’altro a lavorare con giocatori nuovi. Ma se lavoriamo in un certo modo, con qualità, potremo uscire da questo momento negativo. Dispiaciuto per la cessione di Pazzini? Certo che sì, sono un allenatore, lui è un giocatore importante e lo sta dimostrando”.
Di Carlo conclude tracciando una breve panoramica sugli sviluppo futuri della squadra: “I nostri obiettivi? E’ stata una settimana particolare, dove abbiamo raccolto tre sconfitte, ma non possiamo distruggere il lavoro di mesi in solo sette giorni”.