Bogliasco. Mea culpa. Mimmo Di Carlo fa un passo indietro e assume su di sè il peso della sconfitta del derby. “Abbiamo perso perchè loro erano più carichi, ma mi assumo tutta la responsabilità, anche se a fine partita ho scaricato la colpa sui giocatori”.
L’umore non è certo quello dei giorni migliori e si capisce. Anche oggi, nella consueta conferenza del venerdì, il ct sampdoriano guarda avanti, alla partita di Firenze, senza cercare di pensare troppo alla sconfitta, non ancora digerita, contro il Genoa. Ma è una strada tutta in salita quella che la Sampdoria ha davanti. L’obiettivo adesso è solo uno: vincere. Fame di punti, ma soprattutto di salvezza. Lo spettro della serie B, che fino a qualche mese fa poteva sembrare uno scherzo, oggi c’è, si aggira per lo spogliatoio e sugli spalti. “Non dobbiamo pensare a nient’altro che alla Sampdoria. Abbiamo davanti un mese e mezzo fondamentale per la salvezza. E’ vero che siamo stati penalizzati da un calendario frenetico, ma così come noi anche le altre squadre. Quindi ora più che mai serve concentrazione e cattiveria”. L’attenzione è alta, la partita contro la Fiorentina non sarà semplice, Di Carlo lo sa e sottolinea più volte cosa non deve mancare: grinta e aggressività. “Noi abbiamo le potenzialità per vincere, dobbiamo però cambiare mentalità. C’è bisogno di mettere più voglia in campo”.
I segnali giusti vanno cercati nella partita contro il Bologna, nella crescita di Maccarone, ad esempio. “Cambiare mentalità è fondamentale – ripete Di Carlo, per sottolineare il necessario cambio di rotta – la Fiorentina sarà pericolosa soprattutto in attacco, con Mutu e Gilardino non c’è da scherzare”. Nessuna grande novità sul fronte formazione: Lucchini, Zauri, Biabiany e Tissoni sono ancora in forse, mentre Gastaldello è in recupero.
Alberto Maria Vedova – Tamara Turatti