Genova. Ci sono cento validi motivi per cui la Sampdoria dovrebbe vincere il posticipo contro l’Inter di Leonardo. Tra numeri e cabale, domenica sera al Ferraris, Mr Di Carlo cercherà infatti la centesima vittoria della propria carriera in campionati professionistici. Le attuali 99 vittorie, ottenute alla guida di Mantova, Parma, Chievo e Sampdoria, sono sparse: 31 in Serie A, 33 in B, 18 in C1 e 17 in C2. Il primo successo assoluto di Di Carlo in campionato risale al 31 agosto 2003: Mantova-Belluno 1-0, in Serie C2. Il bilancio delle attuali 273 panchine in campionati professionistici è completato da 96 pareggi e 78 sconfitte.
Ma anche un altro numero 100 ballerà domenica sera sul campo di Marassi: Massimo Maccarone ha finora realizzato 99 reti in campionati professionistici italiani, indossando le maglie di Prato, Empoli, Siena, Palermo e Sampdoria, ed è quindi a un solo passo dal realizzare il centesimo centro. Il primo gol di Big Mac risale al 4 ottobre 1998: Prato-Pergocrema 2-0, in C2. Gli altri 98 sono così suddivisi: 49 in A, 26 in B e 23 in C2.
Due volte cento sono invece le presenze di Gilberto Martínez tra A e B. Se scendesse in campo contro l’Inter, taglierebbe il traguardo delle 200 presenze in campionati italiani dove finora somma 120 gettoni in Serie A e 79 in B con le maglie di Brescia e Sampdoria. Il suo debutto assoluto risale al 15 settembre 2002, Brescia-Piacenza 1-2 in A.
Quasi cento, invece, erano le presenze in blucerchiato dell’ex Giampaolo Pazzini, domenica per la prima volta in campo contro la sua ex squadra: dal gennaio 2009 al gennaio 2011, il bomber di Pescia ha giocato in blucerchiato 87 presenze condite da 48 gol.
Tornando alla sfida tra Sampdoria e Inter, c’è spazio per altre coincidenze e numeri: considerando le gare di campionato nell’anno solare 2011, eccettuati i recuperi che facevano parte del calendario originario del 2010, l’Inter ha il miglior attacco della Serie A con 22 reti, la Sampdoria il penultimo con 5 sole realizzazioni. Attacchi rovesciati. Anche se, bisogna dirlo, l’inter ha fatto due soli gol in 450 minuti alla Samp; a Marassi non segna da 237 minuti, ovvero dal 33’ di Samp-Inter 1-1 del 30 agosto 2008 in Serie A, gol di Ibrahimovic. Da allora si sommano i restanti 57 minuti di quel match e le intere gare di Tim Cup 2008/09 (3-0 blucerchiato) e Serie A 2009/10 (1-0 blucerchiato).
Se da un lato la Sampdoria può sperare nella “maledizione” Marassi, dall’altro dovrà, però, stare ben attenta a tre caratteristiche nerazzurre: l’Inter negli ultimi 30 minuti segna il 53% dei suoi gol. Da quasi un anno i nerazzurri sono senza espulsioni a proprio carico. E ultimo, ma non di importanza, l’Inter non pareggia da 15 turni, ma al contrario ha messo insieme 10 vittorie e 5 sconfitte.